Pur non esistendo una definizione che sia universalmente riconosciuta del termine Fintech, o Tecnofinanza, quel che è certo è che con questa nuova locuzione si intendono tutte le innovazioni digitali nel settore finanziario, a prescindere da quale sia l’attore che sviluppa ed eroga il prodotto o servizio. Più nello specifico possiamo anche dire che il termine, di per sé, deriva dalla contrazione tra Finance (Fin) e Technology (Tech) andando ad indicare, nel suo senso più lato, la fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione (ICT).

Il Fintech è considerato però non soltanto una rivoluzione per gli istituti finanziari, ma anche per i consumatori che possono beneficiare di maggiore trasparenza, grazie ad analisi più accurate e sistemi di accesso al credito innovativi. Proprio in questo senso, infatti, il Fintech deve essere inteso e compreso, non come una minaccia o come un pericolo, poiché basato sulla rete, ma come l’evoluzione del mercato finanziario stesso, in quanto le aziende che operano nel settore Fintech hanno l’obbligo di sottostare alle stesse regolamentazioni degli istituti tradizionali. Deve quindi essere visto come il risultato del miglioramento dovuto alle nuove richieste e necessità degli utenti finali.

Molte sono le nuove aziende che hanno aderito a questa tendenza e che stanno seguendo le pieghe innovative del mercato in ambito finanziario ed è per questa ragione che due concetti, Fintech e Start up, sono strettamente e inscindibilmente legati.

Per collegarci poi al titolo di questo articolo, il tema Fintech è spesso collegato a quello di Insurtech. In linea con quanto già detto per la Tecnofinanza, questo neologismo indica la contrazione tra i concetti di Insurance e Technology. L’Insurtech si può quindi sì considerare come una sottobranca del Fintech, ma con delle linee e degli aspetti che evidenziano invece una sua ben precisa connotazione ed indipendenza. In questo caso, infatti, parliamo di tutto ciò che è innovazione technology–driven in ambito assicurativo: software, applicazioni, startup, prodotti, servizi, modelli di business. Anche se con dei tempi sicuramente più dilatati rispetto ad altri ambiti, anche le assicurazioni, ora, si stanno adattando alla Digital Transformation. Inoltre, allo stesso modo del settore banking, anche in quello assicurativo l’accelerazione degli ultimi tempi è stata consapevole e importante, portando con sè la nascita di molte nuove start up.

Nonostante quindi i player in gioco siano davvero tanti, da quelli tradizionali, alle start up a colossi dell’innovazione quali Microsoft, Amazon, Facebook e Google, le prospettive per il prossimo quinquennio sono particolarmente rosee per il comparto Fintech e Insurtech, con grossissime possibilità di crescita che favoriranno tanto le aziende quanto i consumatori stessi.

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